giovedì 17 dicembre 2009

Il pane di una volta


Il pane è uno degli alimenti più consumati dall’uomo, in ogni parte del mondo il pane risulta essere il fulcro di ogni pasto, strumento conviviale che unisce piacere e necessità praticità e semplicità. Il pane di oggi è molto lontano da quel cibo genuino, digeribile e soprattutto tanto povero. I panifici sono pieni di pane, di tutti i colori e di tutti i prezzi ma sappiamo esattamente cosa contengono questi companatici? perlopiù farina raffinata fino all’osso (rimangono solo il 25% delle sostanze nutritive), lievito chimico o di birra (per lievitazioni veloci) e tanti additivi (acido acetico, carbonato di calcio, emulsionanti, alcool…). La raffinazione ha l’unico vantaggio di eliminare l’acido fitico che impedisce l’assimilazione di calcio, ferro e zinco ben più grave è l’introduzione nel nostro corpo di esagerate quantità di amido e glutine ricche di calorie e povere di sostanza. Per eliminare l’acido fitico e assorbire tutte le vitamine e i minerali presenti nel cereale il pane deve essere fatto con farina lievitata naturalmente, si dice, allora, che il pane è di pasta acida o di pasta madre. Questo pane oltre ad essere più digeribile dura molto di più ed eviterebbe al genere umano di aumentare le numerose malattie legate agli squilibri alimentari moderni quali la celiachia, una grave intolleranza al glutine di alcuni cereali; il glutine, parte proteica della graminacea, dona morbidezza al pane ma lo rende molto meno digeribile e oggi si usa molto aggiungerlo alle farine per rendere anche il pane un prodotto luccicante e allettante come se il suo aspetto e la sua consistenza rappresentassero la sua vera essenza. Le intolleranze più diffuse sono legate ai cibi più consumati e guarda caso i cibi più consumati sono quelli più manipolati. Ormai nessun alimento è scevro da “contraffazioni” più o meno legalizzate e questo va di pari passo all’estrema omertà che ruota attorno all’argomento SANA ALIMENTAZIONE. La colpa è spesso del consumatore che non si preoccupa di leggere le etichette e di chiedere le spiegazioni delle, sempre più numerose, sigle inserite nella lista degli ingredienti: E150, E296, E329…questi additivi aumentano ogni anno (una lista esaustiva dei CODICI E la potete scaricare da http://www.laleva.cc/alimenti/Enumbers.pdf). Finchè non ci sarà una coscienza sociale che lotta non solo per l’aumento di stipendio ma anche per la propria salute le industrie alimentari continueranno a prenderci in giro. Chiedete al vostro panettiere di fiducia di produrre, anche in minime quantità, delle sane pagnotte di pasta acida io nel frattempo vi propongo una ricetta facile e per niente veloce; il tempo è denaro e spesso sprechiamo entrambi.

PANE DI PASTA ACIDA:La prima volta si prende un bicchiere di farina, si aggiunge acqua fino ad ottenere un impasto morbido e si lascia fermentare a temperatura ambiente (da 23 gradi in su) per 2/3 giorni, in una ciotola coperta da un panno. Avvenuto l’aumento di volume si toglie la parte superiore, che può presentare della muffa e si utilizza la parte sottostante. Questa è la vostra pasta madre da conservare in frigo e da utilizzare ogni volta si voglia preparare il pane, la pizza o altro. Per usarla si mescola la pasta con una quantità equivalente di farina e acqua e dopo averla fatta lievitare per 4/5 ore se ne usa la metà mentre l’altra metà va rimessa in frigo per essere nuovamente usata nello stesso modo. Ricordate di togliere sempre lo strato ossidato e di lavorare l’impasto il più possibile; le tempistiche di riposo e lievitazione dipendono fortemente da temperatura e umidità quindi usare acqua tiepida e impasto a temperatura ambiente diminuirà le attese.

NB: la maggior parte del pane integrale in commercio contiene farina bianca a cui viene aggiunta della crusca, in questo caso la crusca regala pesticidi, concimi e molto altro; consumatelo solo se biologico.

martedì 24 novembre 2009

Il Comune di Pegognaga parla dei Gas

La Cesta di Artemide è stata invitata dal Comune di Pegognaga (Mn) come relatore ad un incontro sui Gruppi di Acquisto Solidale martedì 24 novembre 2009.
Qui trovate l'evento pubblicato sul sito del Comune di Pegognaga




mercoledì 18 novembre 2009

Giocattoli pericolosi


Spesso mi ritrovo a dare informazioni controcorrente, poco convenzionali e a volte al limite del credibile. Purtroppo la realtà vista senza paraocchi è veramente allarmante e piena di insidie solo che spesso sono tanto nascoste e legalizzate che il nostro tram tram quotidiano ci impedisce di vederle. La televisione, i giornali e a volte gli stessi medici si impegnano a presentarci una società in grado di offrirci cure mediche assistenza supporto informazione e tanto altro possa farci sentire al riparo dai mali del mondo. Ma se ci guardiamo veramente intorno è facile scoprire come la maggior parte di noi soffre di depressione, di colon irritabile, di insonnia, di mal di testa cronici, di infezioni varie, di allergie assurde, di stanchezze inspiegabili e altro; per non parlare di tumori, di cancri e delle malattie cardiovascolari che ancora sono in grado di ucciderci lentamente e spesso senza motivi apparenti. In realtà i motivi di tanti malesseri interiori e fisici ci sono e si aggirano sempre intorno a noi come serpenti silenziosi e infimi che lentamente si insinuano nel nostro organismo senza farsi notare. Proprio come un parassita si nutre del nostro sangue e lentamente ci depaupera di sostanze preziose, indebolendoci, così molte sostanze più o meno volatili si accumulano nel nostro organismo andando ad inficiare lo stato di salute dei nostri organi interni. Sarebbe bello potersene accorgere subito ma la disgrazia più grande sta proprio nel fatto che i sintomi di tali aggressioni esterne sono subdoli e sempre silenti. Essere messi al corrente sulla realtà dei fatti è un grosso vantaggio; ci permette di scegliere, di smettere di assecondare ed arricchire le innumerevoli multinazionali che ci imbottiscono di false pubblicità e finto amore per la nostra salute e, cosa importante, possiamo impedire ai nostri figli di non cadere nelle stesse trappole in cui noi, più o meno adulti, siamo incautamente e innocentemente rimasti impigliati.
Sapevate che in Italia esiste uno dei più rinomati centri di controllo dei giocattoli?L’Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli si trova a Como e si avvale di un team composto da cento esperti tra ingegneri, chimici periti elettronici ed elettromeccanici. Cosa fanno esattamente?controllano che i giocattoli immessi nel mercato siano privi di sostanze tossiche e di parti facilmente ingoiabili e non infiammabili. Le analisi sono rigide e minuziose perché quando si parla di bambini l’attenzione deve essere massima. Peccato non la pensino così grandi colossi come la Mattel o la Toys costrette, grazie a queste verifiche, a ritirare dal mercato milioni di pezzi da loro prodotti. La Mattel ha ufficialmente chiesto scusa ai consumatori ma il danno procurato alla politica, all’economia e a milioni di bambini non è stato di sicuro ridimensionato.
La diffusione sul mercato di modelli poco sicuri ha tre cause: l’impossibilità di uniformare i criteri e gli standard di sicurezza soprattutto di Cina e Indonesia (i maggiori produttori di giocattoli nel mondo!), l’impiego illegale di sostanze bandite e l’abuso legale di sostanze insalubri ammesse dalla legge. Tutto questo senza considerare lo sfruttamento del lavoro minorile, una realtà consolidata e accettata in molti paesi extra-europei.

Ma cosa si troveranno mai dentro le migliaia di, apparentemente, innocui giocattoli?In realtà si trovano tutte le sostanze più o meno tossiche capaci di regalare a questi articoli forma, durezza, lucentezza, morbidezza, plasticità e quant’altro serva a rendere l’oggetto invitante ed economico. Ecco alcuni esempi:
Metalli pesanti quali cadmio, arsenico, cromo e piombo: si trovano in vernici e colori e si usano nella bigiotteria e nelle perle false. Questi elementi anche in basse concentrazioni si accumulano nell’organismo senza essere eliminati.
Plastificanti quali gli ftalati e il pvc: conferiscono flessibilità e resistenza e si trovano in moltissimi prodotti anche nei cosmetici. Sono sospettati di danni al sistema riproduttivo e favoriscono parti prematuri.
Formaldeide e idrocarburi: sono dei gas usati come disinfettanti e antimuffa in collanti e resine sintetiche o come solventi nei coloranti, nei detersivi e in tanti altri prodotti; sono tossici se inalati.
Ma anche i ritardanti di fiamma bromurati, le nitrosammine, gli alchilfenoli e gli organostannici non sono certamente salubri ma si trovano senza difficoltà all’interno dei giocattoli. Come tutelarci?Iniziamo a liberarci della plastica e offriamo ai nostri figli delle alternative ludiche più sane e più consone alla loro crescita. In commercio esistono giochi fatti interamente di legno e di vernici naturali o di stoffa tutti d’ispirazione Steineriana; si stanno diffondendo i nuovi eco-materiali come il Mater-Bi (la nuova “plastica” vegetale e biodegradabile derivata dal mais) o la Soysilk (fibra derivata dalle proteine della soia usata per fabbricare il Tofu-Bear un orsetto ecologico che vostro figlio può baciare ed abbracciare in tutta tranquillità) e per i più aggiornati è possibile acquistare giocattoli in grado di sfruttare l’energia solare per funzionare. La scelta non è poi così ristretta e i genitori possono dormire sonni tranquilli sapendo che i loro figli potranno quasi mangiare i loro giochi senza conseguenze sulla loro salute.

Per approfondire l’argomento e trovare i negozi più vicini ecco i siti più conosciuti:
www.ecotoys.it;
www.giocattoliinlegno.com;
www.ipiccolissimi.it;
www.tofubear.com;

Per i giocattoli ad energia solare:
www.inprosolar.de;
www.ecorete.it;
http://ecom.paea.it.

Per saperne di più sulla sicurezza:
www.giocattolisicuri.com;
www.aduc.it;
www.genitori.it.

Se poi voleste costruirli da soli i giocattoli potete comprare il libro
Giocattoli creativi di Roberto Papetti e Gianfranco Cavalloni Editoriale Scienza, euro 10,90.
Molti dati sono tratti dalla rivista AAM Terra Nuova, una rivista che vi permette di scegliere stili di vita più compatibili con noi e l’ambiente.

martedì 3 novembre 2009

Spazio benessere - I consigli di Novembre


A novembre di solito siamo tristi per la mancanza di sole e il solo pensiero di affrontare nebbia e freddo ci rende anche meno disponibili ad uscire di casa. Cosi prevalgono le serate passate in casa magari davanti al camino guardando la tv e sorseggiando una bevanda calda. Riposare, rilassarsi e rallentare un po i ritmi di vita sarebbero ottimi consigli per questo mese ma non tutti riescono o possono praticare queste sane abitudini è bene quindi seguire alcuni consigli di vecchia data e comprovata efficacia per mantenere il nostro corpo e la nostra mente lontana da malesseri e malattie novembrine.



CAPELLI: UNA MASCHERA PER RIPARARE
Applicare anche 2 volte alla settimana su tutta la lunghezza e per un’ora prima del lavaggio una maschera a base di 2 cucchiai di olio di oliva, 2 cucchiai di olio di mandorle e due cucchiai di olio di semi di girasole; per profumare possiamo aggiungere 2/3 gocce di olio essenziale di lavanda.
CURIOSITA’: Tutti gli oli essenziali (scritti spesso o.e.) necessitano di una sostanza detta veicolante per liberare i loro principi attivi e renderli assorbibili da parte del nostro organismo. Essendo gli o.e. liposolubili i veicoli classici sono a base di oli possibilmente naturali, spremuti a freddo e privi di profumi e conservanti. Nell’aromaterapia, invece, l’olio essenziale vaporizza e penetra nel nostro organismo attraverso le vie respiratorie, spesso questo metodo risulta piu efficace piu profondo e piu delicato di altre somministrazioni.

CORPO: UN BAGNO PER ASCIUGARE

Se come tante donne soffrite di ritenzione idrica utile risulterà effettuare un bagno di acqua salata. Prendete 1,5 Kg di sale grosso da cucina, 4 gocce di olio essenziale di rosa e 4 di arancio dolce versateli nella vasca e restate immerse per almeno 20 minuti, il sale grosso aiutera non solo ad asciugare i tessuti ma anche a levigarli e massaggiarli. Come dopobagno potete strofinare delicatamente sulla pella dell’olio di oliva a cui avrete aggiunto tre gocce di olio essenziale di limone.
CURIOSITA’: il sale (in chimica detto cloruro di sodio NaCl) contiene sodio un oligoelemento indispensabile a piccole dosi al nostro organismo perche capace di trattenere l’acqua all’interno delle cellule, da questo si evince come il sale contenuto nella vasca richiami a se l’acqua contenuta nel nostro corpo, il principio alla base di questo meccanismo viene detto osmosi.

DENTI: EQUISETO PER SBIANCARE

Togliamo quel sottile velo giallo che si deposita regolarmente sui nostri denti soprattutto se dipendenti da fumo e caffe altrimenti poi non ci ricorderemo piu il vero colore del nostro smalto. Spazzoliamo quindi la dentatura una volta alla settimana con polvere di equiseto (o coda cavallina). Oltre ad asportare il tartaro e un ottimo rimineralizzante e previene le carie. Uomini e donne dopo i 45 anni dovrebbero praticare questa sana abitudine regolarmente almeno in questo periodo dell’anno.
CURIOSITA’L’equiseto e una piccola pianta spontanea verde a forma di alberello strutturata in tanti setti regolari che cresce lungo le sponde dei corsi d’acqua e all’ombra dei muretti lo si trova facilmente dalle nostre parti basta osservare con attenzione lungo i sentieri che percorriamo d’estate quando facciamo le scampagnate. Ricchissimo di sali minerali ed in particolare di silicio e un ottimo rimineralizzante anche per via orale, conosciuto dai tempi antichi il suo frutto veniva consumato al posto della carne.

ZAMPE DI GALLINA: MIELE E CAROTA PER LEVIGARE

Chi di noi non possiede almeno l’ombra delle zampe di gallina scagli la prima pietra!Il contorno occhi sottile e delicato invecchia rapidamente e se non lo si protegge quotidianamente con stick solari tutte le estati le zampe di gallina aumenteranno vistosamente di anno in anno. Le antiestetiche rughette degli occhi esprimono inesorabili la nostra vera eta e l’unico metodo non invasivo esistente e prevenire il loro avanzare attenuando l’inestetismo con una semplice ma molto efficace maschera. Unire ad un cucchiaio di miele due di succo di carota fresco e applicare per almeno mezz’ora l’impacco sulla zona da trattare: sciacquare e applicare due gocce di olio essenziale di rosa mosqueta, massaggiare e lasciare agire tutta la notte.
CURIOSITA’ La rasa mosqueta cresce solo in Cile e le sue potenti virtu antiossidanti e antirughe la rendono unica e speciale per migliorare l’elasticita e la rigenerazione della pelle ma la difficile estrazione del suo olio la rendono particolarmente cara e quindi anche poco conosciuta e diffusa.

lunedì 26 ottobre 2009

Rimborso IVA sulla tassa sui rifiuti? Ecco come ottenerlo.


La Corte Costituzionale con la sentenza 238/2009 ha sancito l'irregolarità dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) pagata sulla tassa sui rifiuti (TIA, tariffa di igiene ambientale) è quindi possibile ottenere il rimborso dei soldi versati in più negli ultimi 10 anni. La Corte Costituzionale ha sancito che la TIA è una tassa e non una tariffa per cui non è possibile aggiungere all'importo l'imposta sul valore aggiunto. Per una famiglia media il rimborso è dai 250 euro fino ad arrivare a 400 euro. Per ottenere il rimborso è necessario presentare un ricorso attraverso l'apposito modulo reperibile qui
Ricapitolando ecco cosa dovete fare:
1) reperire le ricevute di pagamento e le relative fatture della tassa degli ultimi anni e farne due copie.
2) compilare la richiesta di rimborso
3) presentate, sia al comune che alla società o ente di gestione smaltimento rifiuti, la richiesta di rimborso da voi firmata in carta semplice e conservatene una copia

venerdì 16 ottobre 2009

Cosmetici: istruzioni per l'uso


Come stiamo attenti al cibo che ingeriamo allo stesso modo dovremmo informarci su cosa offriamo all’organo più esteso e più recettivo del nostro corpo: l’epidermide.
Quanti di voi leggono gli ingredienti dei prodotti cosmetici?e quanti considerano la pelle un organo tanto importante quanto il nostro stomaco? L’epidermide assorbe e si nutre di creme e detergenti ma noi di solito valutiamo solo il profumo e l’effetto finale ed effimero che essi ci lasciano. In ogni caso pochi sarebbero in grado di comprendere le enigmatiche etichette informative del settore cosmetico. Questo perché il codice INCI (codice internazionale degli ingredienti cosmetici) è scritto in inglese e in latino e a parte esperti e botanici risulta assai difficile percepire esattamente il contenuto della maggior parte dei prodotti per l’igiene della persona. Come in tutti gli ambiti della vita quotidiana anche nel mondo della cura e della bellezza la tecnologia la fa da padrona. Nuove molecole sintetiche o derivate del petrolio invadono ogni giorno i laboratori delle case farmaceutiche e cosmetiche sostituendosi così alla natura e alle sue pregiate qualità innate. Coloranti, addensanti, profumi, sgrassanti, umettanti, abbronzanti, leviganti e altre molecole moderne si insinuano dentro creme, bagnoschiuma, shampoo, detergenti, balsami, deodoranti etc.. La cosa preoccupante è non conoscere questi componenti e non sapere quale sia la loro reazione a contatto con quel delicato organo che è la nostra pelle. La pelle respira, assorbe, ci protegge e pone i confini tra noi e il mondo esterno, preservarla è nostro dovere.

Conoscere meglio le sostanze che ogni giorno “indossiamo” senza troppa consapevolezza ci permetterà di optare per scelte più razionali. Prendete in mano un prodotto per l’igiene quotidiana e leggete il codice INCI, se non naturale o biologico, quasi sicuramente conterrà:

BHT Butil idrossi toluolo: conservante antiossidante potenzialmente allergogeno.
• Glycerin: umettante capace di trattenere l’umidità, se l’aria è secca la preleva dalla pelle.
• I PEG (PEG-2, PEG-7, PEG-8…ma anche Cetheareth-6, Ceteth-12, Oleth-12…) emulsionanti capaci di mescolare insieme acqua e grassi; rendono la pelle più penetrabile da parte di sostanze nocive contenute anche nel prodotto stesso.
Propylene Glicol: solvente, tensioattivo e umettante derivato dal petrolio; usato come solvente per estrarre i principi attivi dalle piante. Anche a bassi dosaggi può causare danni alla nostra pelle, fare attenzione.
Mineral Oil, Paraffinum Liquidum, Petrolatum, Vaseline: anch’essi derivati dal petrolio, si usano per le caratteristiche filmogene antidisidratanti. Impediscono la traspirazione e disgregano il mantello acido idrolipidico presente sulla superficie della nostra epidermide. Sono sostanze economiche, stabili e convenienti dal punto di vista tecnico ma penso che nessuno metterebbe un lucido da scarpe (a base di vaselina) sulla propria pelle o su quella del proprio figlio (un famosissimo olio per bambini è a base di oli minerali con l’aggiunta di profumi di sintesi!!).
Imidazolidinylurea: è solo uno dei molti conservanti in grado di decomporsi e liberare formaldeide, sostanza nociva e cancerogena.
MEA, DEA, TEA e loro composti: presenti nei detergenti schiumogeni, possono reagire con le altre sostanze del prodotto e formare nitrosammine, molecole cancerogene in grado di penetrare attraverso la pelle.
Parfum: sotto questa dicitura si possono trovare innumerevoli sostanze sintetiche, rarissimamente naturali. Gli unici profumi naturali sono quelli provenienti dagli oli essenziali delle piante, costosi e quindi poco convenienti. I profumi possono attraversare la pelle e accumularsi nei tessuti provocando più o meno gravi intossicazioni.
SLS (Sodium Lauryl Sulfate) e SLES (Sodium Laureth Sulfate): tensioattivi usati nella maggioranza dei detergenti in commercio. Contestati e considerati molto pericolosi (anche cancerogeni) di sicuro si può dire che sono estremamente sgrassanti tanto da essere usati per pulire motori, officine meccaniche e come svernicianti (SLS). Nel lungo periodo rendono la pelle più permeabile, meno pronta alla cicatrizzazione e molto soggetta alle irritazioni, assai frequenti in quest’epoca di ipersensibilità generalizzata. Evitateli nei bimbi piccoli e sulle pelli sensibili.

mercoledì 7 ottobre 2009

Cos' è un Gas e come funziona: la nostra esperienza


Un Gas (Gruppo di Acquisto Solidale) nasce dal desiderio di staccarsi dai consumi di massa vuoti, anonimi e spesso incapaci di tutelare ambiente e salute umana. Scopo: promuovere abitudini virtuose, favorire le realtà locali, tagliare le filiere e azzerare il traffico su strada il tutto senza spendere di più ma semplicemente spendendo meglio.


Ecco le domande più frequenti che ci riceviamo

Primo passo: trovare le famiglie
Prima si inizia con il passaparola ad amici e parenti poi si da libero sfogo a facebook, giornali locali e altri strumenti più o meno casalinghi di aggregazione e condivisione. Le famiglie interessate aumentano mano mano che si diffonde il verbo, non tutti saranno seri e abbastanza motivati da lasciare le loro vecchie abitudini per acquisirne di nuove ma molti faranno almeno una prova. Ci vorrà tempo per stabilizzare il bacino di consumatori consapevoli. Ricordiamo che più aumentano le famiglie più aumenta l'impegno. L'importante non è crescere ma essere solidali nel progetto, chi partecipa fa prima di tutto un favore a se stesso e non ai promotori!

Secondo passo: la sede
Dopo aver parlato con uno o più produttori locali disponibili a far parte del progetto si cerca una sede idonea. Spesso la cosa più economica e meno impegnativa è l'abitazione privata di un aderente; noi facciamo così ma se questo non fosse possibile si può chiedere al comune uno spazio gratuito o si può concordare con un fornitore la possibilità di condividere uno spazio di sua proprietà.

Quante famiglie necessita un GAS per funzionare?
Diciamo che all'inizio le famiglie non sono molte perché prevale la paura, la diffidenza e l'ignoranza; con 4-5 famiglie i produttori locali non dovrebbero avere difficoltà a partire ma è necessario un accordo preliminare per non incorrere in spiacevoli sorprese! Noi siamo partiti con amici e parenti, circa 5 famiglie e il nostro produttore principale Carlo Breviglieri di Quistello (MN) non ha avuto nessun problema e ora a distanza di soli 6 mesi siamo già ad una totale di 52 famiglie in mailing-list con circa 15 famiglie che acquistano settimanalmente. Questo ci gratifica molto.

Come si acquistano i prodotti?

Nel concreto abbiamo prima creato una mail e poi una mailing-list di tutti gli interessati a cui regolarmente mandiamo loro i listini aggiornati con alcuni dettagli dei prodotti e della loro stagionalità. Diciamo pure che la spesa è via adsl...copia incolla inoltra! Abbiamo anche 4-5 persone non informatizzate che utilizzano il vecchio metodo del telefono e alcuni addirittura ci raggiungono a domicilio per consegnarci i loro ordini. La spesa è personalizzata e ognuno ritira la propria cesta di prodotti senza limiti e senza minimi di quantità...la libertà è fondamentale per noi.

Un GAS è come una bottega specializzata?
Assolutamente NO! I GAS sono realtà fondate sul libero e volontario lavoro di alcune persone che insieme si adoperano per coinvolgere più famiglie possibili per alimentare un tipo di economia ricco di solidarietà e rispetto verso i propri simili e verso il pianeta terra. Non ci sono compensi ne guadagni se non di tipo morale. E' necessario essere mossi da un autentica convinzione personale per essere promotori di un Gruppo di acquisto Solidale.


Cesta di Artemide è un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) reggiolese nato a gennaio di quest'anno per promuovere acquisti sani e rispettosi dell'ambiente, delle persone e dell'economia.


Per ulteriori informazioni siamo sempre a disposizione:
cestadiartemide@gmail.com,
Carolina 0522/973111, 340/3965102
www.cestadiartemide.blogspot.com

sabato 3 ottobre 2009

Serate interessanti nella Bassa

Reggio Emilia
La Cesta ha selezionato per voi una serie di serate a tema distribuite nel terriotorio circostante e aventi come argomento alimentazione e benessere. A parte Campagnola tutti gli incontri sono gratuiti. Per chi fosse interessato anche ad un singolo evento può contattarci per unirsi a noi.

Corso di ecologia domestica "Cambieresti? Buone pratiche per la sostenibilità in Provincia di Reggio Emilia"

Incontri:
Venerdi 9 ottobre ore 20.30
Software libero... liberi tutti
La Gabella, via Roma 76 RE

Sabato 17 ottobre ore 15.30
Visita guidata ad un cantiere di un'abitazione in classe A e biciclettata
Via Fossetta 1 Correggio

Venerdi 23 ottobre ore 20.30
Detergenti e cosmetici: chimica quotidiana
Con Fabrizio Zago (quello del biodizionario.it per intenderci!)
La Gabella via Roma 76 RE

Venerdi 6 novembre 20.30
Cioccolato, caffè e commercio equo
...con degustazione del cioccolato!!
Via Masaccio 21, zona fiere RE

Sabato 14 novembre 15.30 - 18.30
Merende sane per bambini svegli e attivi
attività pratica- max 25 persone. iscrizioni 331/1358550
Corte ospitale, via fontana 2, Rubiera RE

Venerdi 20 novembre ore 20.30
Campi elettromagnetici...coinquilini invisibili
La Gabella, via Roma 76 RE

Venerdi 4 dicembre ore 20.30
Facciamo la pesa e
La spesa che non pesa
La Gabella, via Roma 76 RE

(info: 331/1358550 reggioemilia@wwf.it)

Campagnola
(ogni serata contributo 5 euro)
Piazza Roma 34 (0522/669862) ore 20.45

Lunedi 12 ottobre 09
Apparato respiratorio e sistema immunitario

Lunedì 19 ottobre 09
Apparato motorio e dolori articolari

Lunedì 26 ottobre 09
Sistema nervoso e sistema endocrino

Lunedì 9 novembre 09
Apparato digerente, sovrappeso e depurazione

-Per ogni disturbo verrano presi in esame oli essenziali, fiori di Bach e le erbe amiche.

Guastalla
Sala civica del comune Via Goldoni 2

Martedi 6 ottobre ore 20.30
Curarsi con l'omeopatia
Iridologia: l'occhio è lo specchio del corpo e dell'anima

Mercoledì 14 ottobre ore 20.30
Malattia e guarigione: una visione omeosinergetica

mercoledì 30 settembre 2009

Spazio benessere - I consiglio di Ottobre


Ottobre è un mese particolare, è un mese di transizione poiché dai calori estivi siamo proiettati verso un nuovo ciclo di rinascita dove tutto muore per poi risorgere. La MILZA è l’organo che più di tutti necessita di attenzioni e di protezione infatti essa si occupata di filtrare dal sangue portato dal cuore i globuli rossi arrivati alla fine della loro carriera; il sangue nuovo e giovane passa al fegato e così si attiva un ciclo di vita e di morte che tutti gli esseri viventi sono destinati a provare.
Importante è quindi scegliere i cibi giusti e idonei a salvaguardare la nostra futura salute perché prevenire è molto più utile, efficace e semplice che curare. Approntiamoci ad assaporare gusti e cibi nuovi perché spesso la società moderna dimentica gli alimenti naturali di cui i nostri nonni traevano non solo nutrienti ma anche e soprattutto sostanze medicamentose. Un esempio è la carruba (frutto del carrubo) da sempre utilizzato per i casi di colite spastica (alternarsi di colite e di diarrea) e per calmare subito le diarree dei neonati. Una punta di cucchiaio di farina di carrube calme le scariche e usata regolarmente questo mese aiuterà a proteggere le delicate pareti dell’intestino; aggiungete un cucchiaio di farina a yogurt, insalate o nel latte e i benefici saranno assicurati.

I legumi questo mese sono un ottimo sostituto della carne, ricchi di aminoacidi essenziali sono un pasto completo ed equilibrato se uniti alla pasta o alle patate. Legume d’eccellenza è sempre la soia che non contenendo grassi saturi e colesterolo aiuta chi deve tenere sotto controllo certi valori del sangue! Se siete creative e amate i cosmetici casalinghi (economici e naturali) potete crearvi da sole un’ottima crema antirughe: miscelare mezzo bicchiere di olio di noci, due cucchiaini di argilla, due cucchiaini di olio essenziale di incenso; passare sulla ruga da trattare (frizionando) un batuffolo di cotone imbevuto di questo unguento.

Evitiamo i frutti ricchi di acqua come pere, arance, prugne che hanno un’energia “umida” da cui dobbiamo allontanarci. Mela e melograno sono astringenti e ottimi “asciugatori” dei tessuti, come anche la frutta secca che va consumata o al posto della carne o a piccole dosi come snack.
In ottobre è utile vestirsi con abiti e accessori rossi; il rosso è il colore del tramonto e la sua energia ci lega alla terra, è quindi un ottimo alleato nel ritrovare vitalità e concentrazione.
A colazione non fate mancare il latte scremato (o il siero di latte) che con la lune del mese diventa un ottimo antinfiammatorio depurando l’organismo da ristagni e fermentazioni presenti nell’intestino.


Rimedi utili del mese

SCIROPPO DI MELAGRANA: contro coliche intestinali e dissenteria
PREPARAZIONE: 250 gr. di zucchero e acqua q.b., 50 gr. di semi del frutto e 150 gr. di alcol per liquori a 90°. DOSE: sia preventivo sia curativo 2 cucchiai al giorno dopo i pasti principali, iniziamo già la prima settimana.
CASTAGNE AL LATTE: ottimo tonico per l’autunno grazie a vitamine e Sali minerali
PREPARAZIONE: lasciar ammorbidire alcune castagne secche in un bicchiere di latte. DOSE: 2-3 ogni mattina almeno tutta la seconda settimana del mese.
SAMBUCO E RIBES: insieme contro i dolori reumatici
PREPARAZIONE: mescoliamo un cucchiaio di bacche fresche e mature di sambuco a due cucchiai di ribes, aggiungiamo il succo di mezzo limone e un cucchiaio di zucchero di canna. DOSE: ogni giorno dopo i pasti, ideale almeno tutta la terza settimana di ottobre.
ROSA CANINA: meglio di un vaccino antinfluenzale grazie all’alto contenuto di vit.C
PREPARAZIONE: 20 gocce di Rosa Canina M.G. (gemmoderivato) al mattino a digiuno e 20 gocce a metà pomeriggio. Meglio consumarlo tutto l’inverno per avere risultati duraturi.

dott. Carolina Jimenez

Tratto da L'Eretico (ottobre 06)

giovedì 17 settembre 2009

A Rio Saliceto - Naturabio 19-20 settembre


Questo weekend non potete perdervi l'evento "bio" dell'anno: La festa della Natura a Rio Saliceto (RE). La Cesta di Artemide sarà presente per promuovere i pannolini lavabili e le splendide creazioni di Cecilia. Venite a trovarci!

Natura Bio è l’appuntamento imperdibile per chi ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente e della propria salute, ma soprattutto per chi crede che il biologico non debba essere solo una tendenza di mercato o una moda passeggera.
Luogo: Centro Fieristico Polivalente, Via XX Settembre, n. 5/7- Rio Saliceto (RE)
Orari : Sabato dalle ore 10.00 alle 23.00 - Domenica dalle ore 10.00 alle 22.00
Ingresso gratuito - La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
Per maggiori informazioni http://www.alberosacro.org/naturabio.htm/

lunedì 14 settembre 2009

Listino Autunnale


Consegna ogni due settimane!



Az Breviglieri Carlo BIOLOGICA
meloni 0,80
pomodori cassa 10 kg 4€, da insalata 0,50 al kg, ma sono gli stessi
erbette e catalogna 1,5€
cavolfiori 2€
cappucci 1,5€
cipolle nuove rosse, gialle e bianche 1,00€
patate 1
zucche delica 1€
zucche varie 0,50€
farro decorticato in chicchi 3€
orzo perlato in chicchi 2€
fagioli borlotti secchi 3€
ceci secchi 3,5€
fagioli cannellini secchi 3€
lenticchie secche 3€
cicerchia secca 3€
mele seccate(quasi) 10€
mele royal gala 1€
mele golden 0,80
pere abate 1,20
aglio 5€
scalogno 5€
tortelli di zucca 15€
succo mela € 3,00 offerta 5 succhi mela 10 €
faraone €9,00
galline € 8,00
uova € 0,25 l'una
farina frumento macinata a pietra 00 € 1,00
farina grano duro macinata a pietra € 1,30
farina kamut macinata a pietra € 2,60
farina di farro non integrale macinata a pietra € 3,00
farina di grano saraceno macinata a pietra € 2,00
farina integrale di frumento macinata a pietra € 1,00
semolato di grano duro macinato a pietra € 1,50
pane di frumento € 2,50
pane di grano duro € 3,00
pane di kamut € 5,00
pane di farro € 5,00
sidro € 4,00
vino cotto€15,00 lt.1
gelatina lambrusco € 4,00
torta sbrisolona con farine biologiche in pezzetti € 6,00/k
salami 15€
mostarda naschi
passata pomodoro con basilico vasi da c.a 350cl 2,5
melanzane
funghi prataioli 3,5al kg
funghi cornucoppia e geloni 5 al kg
funghi chiodini 15 al kg


az agr Franzoni quistello Mn lotta integrata

pesche
mostarda mele campanine gr 210 € 4,50
marmellata mele campanine gr 300 € 2,00

lunedì 31 agosto 2009

Alla Fiera Millenaria si parla della filiera corta




Convegno sulle forme della vendita diretta

I temi delle varie forme della vendita diretta saranno al centro di un importante convegno che si svolgerà martedì 8 settembre 2009, alle ore 20.30, a cui interverranno Romana Filippini di Nomisma, Giuliana Colombo, della Regione Lombardia, Andrea Maestrelli del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, Carolina Jimenez, dei gruppi di acquisto e Giorgio Vincenzi, direttore di Vita in Campagna. In particolare saranno presentati i risultati di ricerche sulla vendita diretta in Lombardia, sui fabbisogni tecnologici delle aziende agricole che sono orientate alla vendita diretta e il progetto Mieri realizzato insieme al Ministero.
http://www.fieramillenaria.it/

mercoledì 19 agosto 2009

DarVoce parla dei Gas e della Cesta di Artemide



Il mensile dei Centri di Servizi per il Volontariato (www.darvoce.org) parla di noi all'interno di un articolo sul successo dei Gruppi di Acquisto Solidali nella provincia di Reggio Emilia.
A questo indirizzo potete vedere tutto l'articolo
http://www.darvoce.org/files/20090724105037_DarInfo_18_ok%20%282%29.pdf
I Gruppi di Acquisto Solidali si stanno rivelando quindi una proposta vincente. I vantaggi sono infatti sotto gli occhi di tutti: freschezza e qualità dei prodotti, riscoperta del senso di solidarietà, socializzazione, consapevolezza sugli acquisti e risparmio. Tutte ottime motivazioni per andare avanti in questa splendida avventura.

lunedì 3 agosto 2009

Arredo ecologico scontato


Vi segnalo questa promozione interessante, il negozio si trova a S. Benedetto Pò (MN). La promozione è valida fino all'esaurimento dei pezzi proposti. Abbiamo le foto di tutto, chiedete e vi sarà mandato :)
www.maxbel.it
info@maxbel.it
marco.alberini@maxbel.it
tel. 0376/620501

lunedì 13 luglio 2009

La Cesta di Artemide va in vacanza


Anche la Cesta di Artemide si concende un pò di riposo!
Dal 17 luglio saremo in vacanza e si riprende il 20 Agosto! Nel frattempo se non volete rinunciare al cibo sano potete contattare Carlo e andare direttamente a Quistello (MN) per fare la spesa.
Vi lascio i contatti: e_mail zibramonda@aliceposta.it e cell. 335/6916130
Quindi giovedì questo (16 luglio 2009) ultimo ritiro della Cesta.
Buone vacanze a tutti!!

sabato 11 luglio 2009

LE CREAZIONI DI CECILIA

Nell'ottica di promuovere la filiera corta e gli artigiani locali, da giovedì trovate presso la Cesta di Artemide le creazioni di Cecilia!
- spille fiore, spille libellula, spille cuore realizzate con il feltro di diversi colori
- portachiavi cuore realizzati con il pannolenci e nastrino di raso/ velluto
- mollette con libellula in feltro
- segnalibri libellula/fiore in feltro realizzati con uno stecchino di legno colorato con gli acrilici

Per informazioni chiedete direttamente alla Cesta di Artemide!





mercoledì 1 luglio 2009

Vaccinazioni: quello che bisogna sapere.


VACCINAZIONI: LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE!
Intervista con Eugenio Serravalle medico chirurgo specializzato in pediatria preventiva, puericultura e patologia neonatale

Le mamme di oggi sono accorte informate consapevoli; leggono libri frequentano corsi pre-parto, cercano di preservare la salute dei loro piccoli nel modo meno invasivo possibile; questo finché non arriva l'invito alle vaccinazioni e tutta la scrupolosità utilizzata fino a quel momento si dissolve come neve al sole. Il sistema sanitario consiglia e obbliga di sottoporre alla pratica vaccinale tutti i bambini a partire dai 3 mesi; la prassi viene accettata abitualmente, anzi direi passivamente. I genitori tendono a fidarsi del sistema ma il sistema è veramente onesto nei confronti dei cittadini? E’ sufficiente che un servizio sia gratuito e promosso dal governo per garantirne l’efficacia e la sicurezza? Dove sono le ricerche a proposito dei vaccini e cosa dicono? E quali i possibili effetti collaterali? A tale riguardo i monitoraggi della farmacovigilanza sulle reazioni post-vaccino sono efficienti?
Le case farmaceutiche, sostenute dalle politiche dei governi, si spartiscono beate gli introiti di un mercato ricco e difficilmente in grado di entrare in crisi. La propaganda di massa, il supporto della classe medica, l’estrema facilità con cui si accede ai presidi medici ci ha resi schiavi delle abitudini e pigri consumatori di servizi. Eugenio Serravalle, medico chirurgo specializzato in pediatria preventiva, puericultura e patologia neonatale, ci permette di riflettere su una consuetudine molto praticata ma realmente poco studiata; egli ci assicura che non esistono ricerche improntate a verificare il rapporto rischi/benefici sulla pratica vaccinale mentre esistono studi che confermano come tale prassi possa favorire l’insorgere di patologie non sempre da sottovalutare. Cosa fare? Informarsi e scegliere con criterio.
Dottor Serravalle esistono studi capaci di fugare ogni dubbio riguardo l’efficacia dei vaccini?
Non esistono studi a riguardo perché risulta impossibile effettuare una ricerca indipendente a doppio cieco. Il doppio cieco prevede la presenza di un gruppo di studio a cui viene somministrato il farmaco reale e un altro gruppo a cui viene somministrato un placebo; sui vaccini risulta impossibile effettuare il medesimo test poiché si priverebbe di un diritto, ritenuto fondamentale, una parte della popolazione. Esistono numerose famiglie che hanno scelto di non vaccinare e che potrebbero rappresentare un ottimo parametro di valutazione ma ancora non si prende in considerazione questa possibilità. Quali sono i veri motivi per cui sono sparite malattie gravi quali la poliomielite e la difterite?
Semplicemente sono state le migliorate condizioni igieniche e un aumento del benessere che hanno permesso di scacciare dalle nostre terre i visus e i batteri più dannosi. I dati epidemiologici OMS evidenziano il declino delle malattie più gravi ben prima dell'introduzione dei vaccini, grafici menomati potrebbero trarre in inganno.
Cosa rivelano le ricerche correlate agli effetti collaterali dei vaccini?Le pochissime ricerche indipendenti in grado di offrirci una panoramica neutrale a riguardo mostrano senza ombra di dubbio che vaccinare in tenera età comporta una serie di effetti collaterali che non sempre vengono associati alla somministrazione del farmaco. Uno studio canadese (Manitoba) effettuato su 10.000 bambini ha messo a confronto un gruppo di neonati vaccinati a 3 mesi con un gruppo vaccinato a 5 ; i dati emersi dimostrano come la trivalente difterite/tetano/pertosse somministrata con 2 mesi di ritardo dimezzi la possibilità di contrarre l'asma bronchiale. Anche studi indipendenti giapponesi (Aerugi) dimostrano come rinite, asma bronchiale e dermatite siano aumentate del 50% da quando si effettuano vaccinazioni in tenera età. Studi scandinavi mostrano inoltre come l'autismo sia aumentato vertiginosamente da quando vengono effettuate le vaccinazioni antimorbillose. I dottori ci rassicurano che le vaccinazioni sono molto più efficaci nei neonati rispetto ai bambini più grandi ma su quali studi si basano per affermarlo?e gli studi sono indipendenti o finanziati dalle case farmaceutiche?
La normativa prevede 4 vaccinazioni obbligatorie (difterite, tetano, epatite B, poliomielite) e le restanti facoltative; in realtà si vaccina in automatico per 6 malattie. Cosa propone il sistema sanitario? L'invito delle aziende sanitarie locali prevede la somministrazione di una dose esavalente (6 vaccini insieme) più un'altra monovalente antipneumococc; nella dose esavalente troviamo inseriti i 4 vaccini obbligatori più due facoltativi (antihaemophilus B e l'antipertossica acellulare). Nel caso si chiedesse di vaccinare solo per le obbligatorie la risposta sarebbe di fare quattro vaccini separati e cioè quattro punture, nessuna madre acconsentirebbe; per questo, anche se i vaccini sono quattro, ci viene vivamente consigliato di effettuarne sei in un unica somministrazione!
Gli extracomunitari quanto influiscono sulle malattie per le quali si obbliga/consiglia vivamente di vaccinare?Il popolo migratore è composto, soprattutto, da persone sane e molti paesi che consideriamo arretrati effettuano vaccinazioni a tappeto andando a coprire fino al 98% della popolazione. Nessuno studio è stato mosso in questa direzione non vi è, quindi, nessun motivo per ritenere gli stranieri portatori di nuovi o vecchi bacilli. Corrette norme igieniche e un alimentazione completa dal punto di vista nutrizionale sono il miglior modo per stimolare il sistema immunitario in modo fisiologico e naturale.
Quale messaggio vorrebbe trasmette a neogenitori e aspiranti tali? La scomparsa di gran parte delle malattie infettive un tempo molto pericolose sono scomparse grazie all’aumento delle condizioni igieniche e sanitarie e non in conseguenza alle inoculazioni di massa. Questo dato è tangibile analizzando i dati epidemiologici che partono ben prima dell’introduzione della pratica vaccinale. La totale mancanza di studi longitudinali (della durata di anni), in doppio cieco con gruppo di controllo (un gruppo assume il farmaco e l’altro un placebo) e soprattutto indipendenti e non finanziati da case farmaceutiche non è di sicuro un punto a favore di questa pratica ma anzi si mostra come un'imperdonabile tradimento verso i cittadini fiduciosi del sistema. Altro punto a sfavore dei vaccini riguarda il loro contenuto; leggendo il foglio illustrativo dei singoli preparati troviamo alluminio e/o formaldeide in tutti i vaccini pediatrici. Queste sostanze sono altamente tossiche anche in piccole quantità ed è facile che un sistema immunitario immaturo come quello dei neonati non sia in grado di smaltirle adeguatamente. I danni peggiori derivanti da vaccino si manifestano lentamente e questo spesso non permette un valido riconoscimento del nesso causale che associa l’inoculazione con il danno conseguente. Cari genitori decidete con la vostra testa perchè attualmente nessuna ricerca può confermare se sia più efficace vaccinare o meno.
Ringraziamo il dottor Eugenio Serravalle per aver condiviso con noi un tema delicato ma molto attuale.

di Carolina Jimenez

Sotto la lente...

Conosciamo meglio le quattro malattie per cui è obbligatorio vaccinarsi (fonte Corvelva):
TETANO: La malattia e’ causata da un batterio (Clostridium tetani) che vive soprattutto nel terreno e nelle feci di animali ed esseri umani; il bacillo, anaerobio, e’ incapace di vivere in presenza di ossigeno, disinfettare le ferite con acqua ossigenata resta un'ottima forma di prevenzione. E’ considerata una malattia dell’età avanzata. Può essere curata con gli antibiotici e anche se attualmente vi sono ancora casi di contagio da spora tetanica l’età media di chi si ammala è di 71 anni e solo in alcuni paesi esiste il tetano neonatale, paesi in cui le donne partoriscono in assenza delle più elementari norme igieniche. Studi indipendenti associano alla vaccinazione antitetanica un grave danno a carico del sistema nervoso: la neurite brachiale, la patologia compromette la trasmissione dell’impulso nervoso tra neuroni.

DIFTERITE: Veicolata da un batterio (Corynebacterium Diphteriae)è una malattia curabile molto diffusa in passato. I dati OMS e diversi studi incrociati dimostrano come i vaccini di massa abbiano aumentato i contagi mentre nei paesi dove ciò non è accaduto la malattia è diminuita in seguito alle migliorate condizioni igieniche e alimentari. Nei paesi occidentali la malattie è quasi sconosciuta; in Italia i casi avvenuti tra il 1990 e il 1995 sono stati 4 e tutti sono stati curati; La tossina difterica è endemica in Russia, paese che obbliga al vaccino per 7 malattie, inclusa la difterite. Gli effetti collaterali, non citati nel foglietto illustrativo, comprendono epilessia, predisposizione al cancro, reumatismi articolari, nefriti, otiti, encefaliti danni al sistema nervoso centrale, allergie, asma.

POLIOMIELITE: malattia virale sconosciuta agli inizi del secolo, colpiva pochissime persone e i non vaccinati (i nati prima del 1950-1955) non hanno influito sulla diffusione della malattia. Come le altre patologie anche questa fece la sua comparsa insieme alla fame e al freddo e in concomitanza del periodo in cui venne effettuata, in diversi paesi, l’antivaiolosa. Per questo motivo molti ricercatori collegano il diffondesi del contagio all’inserimento del vaccino contro il vaiolo. Un altro fattore scatenante fu il drastico cambio di alimentazione, causato dalle industrie alimentari, che iniziarono a raffinare zucchero e farina; il dottor Sandler documentò come una grave deficienza di calcio, causata dall’abburattamento, sia l’anticamera della malattia e come questa carenza dipenda da un eccessivo consumo di zuccheri capaci di disidratare le cellule togliendo calcio a nervi, muscoli, ossa e denti. Altro importante fattore di rischio fu la minore assunzione di latte materno nei neonati. La flora batterica di un bimbo allattato produce una sostanza acida capace di inibire la proliferazione di batteri patogeni, il latte artificiale neutralizza questo acido. Anche in questo caso i casi di contagio aumentarono dopo l’inoculazione di massa.

EPATITE VIRALE B: si contrae tramite siringhe infette, trasfusioni con sangue infetto e per via sessuale. La durata dell’immunità è incerta ed è compresa tra i 3 e i 7 anni a seconda degli autori. Sarebbe più logico praticare tale vaccino quando le circostanze pongono il bambino o l'adulto a rischio infezione e non in forma preventiva considerato che la probabilità di avere contatti sessuali e con siringhe infette non dovrebbe nemmeno esistere per un neonato!.
Leggendo il bugiardino allegato al vaccino anti-epatite B chiamato HBVAXPRO troviamo i seguenti consigli: “Legga attentamente questo foglio prima che il suo bambino venga vaccinato…il principio attivo e’…adsorbito su idrossifosfato amorfo di alluminio solfato…Possibili effetti indesiderati…reazioni locali includono dolore, rossore, gonfiore…Effetti più gravi meno frequenti includono dolore alle articolazioni, sindrome di Guillain-Barre’ e disordini del sistema nervoso centrale quali la sclerosi multipla. Il suo medico possiede una lista più completa degli effetti indesiderati”.

Per inciso: qualunque genitore può richiedere il foglietto illustrativo dei vaccini (in gergo bugiardino) al pediatra di comunità.

Associazioni più autorevoli:
CONDAV (www.condav.it) associazione che tutela e sostiene i genitori danneggiati da vaccino;
COMILVA (www.comilva.org),
VACCINARE INFORMATI (www.vaccinareinformati.org),
CORVELVA (www.corvelva.org) divulgano informazioni riguardanti i vaccini attraverso documenti, ricerche e conferenze tenute su tutto il territorio nazionale da medici e pediatri.

Libri più autorevoli dell'autore:
TUTTO QUELLO CHE OCCORRE SAPERE PRIMA DI VACCINARE IL PROPRIO BAMBINO E. Serravalle Ed. Sì- Studi interiori; BAMBINI SUPERVACCINATI, Il Leone Verde Edizioni

Altri libri a tema:
LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE R. Gava Ed. Salus Infirmorum,
VACCINAZIONI- IL BUSINESS DELLA PAURA G. Buchwald Ed. Civis.

Illuminante il video pubblicato su youtube dove l'autore viene intervistato riguardo alle vaccinazioni:

domenica 21 giugno 2009

La Cesta di Artemide primavera/estate 2009


A tutti gli aderenti della Cesta vi avvisiamo che le consegne passeranno da quindicinali a settimanali per garantire una continuita' ai prodotti freschi e di stagione che durano poco. Siamo lieti di aggiornare il listino con dei frutti magici ricchi di antociani e antiossidanti capaci di migliorare l'elasticita' dei vasi sanguigni e di migliorare le performance visive!! I piccoli frutti di cui vi parlo sono raccolti freschi 2 volte al giorno e ci vengono consegnati appena raccolti al giovedi' insieme agli altri prodotti della Cesta.


ISTRUZIONI PER L'USO DELLA CESTA:
1) mandare una mail a cestadiartemide@gmail.com con il vostro ordine entro la domenica
2) il giovedi arrivare puntuali dalle 19 alle 19.30
3) cercare la propria cesta con il nome
4) controllare che ci siano tutti i prodotti del conto che vi consegnamo
5) verificare che carlo abbia fatto bene i conti
6) portare spiccioli per evitare problemi di resto

NB: vi ricordo che non siamo un negozio ma un'azione volontaria intesa a diffondere un corretto concetto di consumo critico; tutti gli aiuti in questo senso sono graditi!

New entry: Az. agricola Le Querce di Prignano sul Secchia (bio)
MORE: 2 euro/cestino 200 gr. 6cestini:10 euro
LAMPONI: 3 euro/cestino 200 gr. 4 cestini: 10 euro
RIBES ROSSO: 3 euro/cestino 200 gr 4 cestini: 10 euro

PANE DI NICOLETTA: 6 euro a pagnotta oppure 3 euro la mezza pagnotta
OLIO INTINI: lo trovate in sede da 6.50/l


AZIENDA AGRICOLA Carlo del Zibramonda
perini di S. giovanni € 2,5 al kg
pesche da 1,5 a 3€ al kg secondo la pezzatura
duroni 4€ al kg
albicocche pezzatura bella 2,8€/kg
erbette da cuocere 1,5€/kg
fragole rifiorente( poche e maturano velocemente, per cui le consegno solo se raccolte in giornata) 1,8€ cestino
mirabelle acerbe( a chi piacciono) 1€ cestino

Patate gialle € 1,00/kg
zucchine 1,50€/kg
cetrioli 1,50€/kg
duroni 4,5€/kg
more di gelso 6€/kg
acetosella, crescione, rucola, basilico, prezzemolo 0,50 al mazzo
boraggine 4€/kg
insalate 2,00€/kg
rapanelli 0,60 al mazzo
fagiolini 4€/kg
piselli 2,8€/kg
albicocche 2,5€ al kg
ortica 4€ al kg
tarassaco 4€ al kg
melissa e mentax tisane 0,30 al mazzo
succo mela € 3,00 offerta 5 succhi mela 10 €
faraone €9,00
polli € 6,00 nota tecnica: i polli bio ruspanti raggiungono, x la macellazione ottimale, pesi superiori agli altri, in quanto nei primi mesi di vita si forma lo scheletro e non ci sarebbe carne da mangiare. Notare come le ossa delle gambe sono diritte, mentre in quelli di allevamento sono curve perchè sempre seduti
galline € 8,00/kg
uova € 0,25 l'una
farina frumento macinata a pietra 00 € 1,00/kg
farina grano duro macinata a pietra € 1,30/kg
farina kamut macinata a pietra € 2,60/kg
farina di farro non integrale macinata a pietra € 3,00/kg
farina di grano saraceno macinata a pietra € 2,00/kg
farina integrale di frumento macinata a pietra € 1,00/kg
semolato di grano duro macinato a pietra € 1,50/kg
pane di frumento € 2,50/kg
pane di grano duro € 3,00/kg
pane di kamut € 5,00/kg
pane di farro € 5,00/kg
sidro € 4,00
vino cotto€15,00 lt.1
funghi chiodini € 15,00/kg
funghi prataioli € 3,00/kg
funghi geloni € 3,50/kg
gelatina lambrusco € 4,00 al vasetto
torta sbrisolona con farine biologiche in pezzetti € 6,00/kg

Coop. Distribuzione bio prezzi indicativi massimi
DI Tutto

Az agr. Bianchera motteggiana MN con i soli vincoli del consorzio parmigiano
parmigiano reggiano 24 mesi € 12,50/kg
parmigiano reggiano 30 mesi € 13,50/kg
burro € 8/kg

az. agr. Mezza moglia mn vincitore del concorso x il miglior salame
coppa € 18
lonza € 18
pancetta € 13
fiocchetto di spalla € 25
salame 15/17 secondo la stagionatura
cotechino € 6,50

az agr Franzoni quistello Mn lotta integrata
pesche, albicocche
mostarda mele campanine gr 210 € 4,50
marmellata mele campanine gr 300 € 2,00

domenica 10 maggio 2009

Stile di vita: dalla parte dei bambini

Basterebbe uno spirito critico e indagatore a cambiare le cose a impedire che ci riempiano di menzogne e di mezze verità perchè siamo noi che permettiamo, con la nostra inerzia, il perseverare di comportamenti scorretti da parte di mass media, multinazionali e governi. Sono Loro a decidere le sorti del mondo; decidono quale paese povero sfruttare, quale foresta abbattere, quale legge cambiare per presentare tutto su un piatto d'argento. Legittimare comportamenti scorretti è il punto forte dei governi che badano bene di far quadrare il bilancio e il PIL senza tener conto degli effetti a lungo termine. Un esempio per tutti: Prendiamo una mamma lavoratrice in procinto di svezzare il proprio bambino, lei può decidere se grattuggiare una mela biologica e a km zero e offrirla al piccolo o comprare un omogeneizzato di mela e fare lo stesso. Sembra una differenza minima se non impercettibile invece questo piccolo gesto rappresenta la bassa qualità della vita che offriamo oggi a noi e ai nostri figli. Grattuggiare una mela bio permette di valorizzare un tipo di agricoltura rispettosa dell'ambiente, grattuggiarla al momento vuol dire offrire un cibo fresco e crudo ricco di enzimi, di vitamine, di sali minerali, di acidi organici, di acqua e di amore, il tutto senza produrre rifiuti e senza aumentare il trasporto su strada; lo stesso prodotto confezionato è, prima di tutto, sterilizzato e quindi privo della metà delle sostanze sopracitate e in secondo luogo e' addizionato di conservanti e additivi che facciamo accumulare a nostro figlio ignari dei danni che questa abitudine comporti. ll sistema immunitario prende forza dal sistema digerente e ciò che entra in quel tubo influisce fortemente sulla produzione degli anticorpi. I nostri figli, seppur vaccinati e ipernutriti sono spesso malati o affetti da patologie secondarie la cui origine e' spesso sconosciuta o nascosta. Aggiungiamo la mancanza di aria aperta dovuta a motivi culturali, educativi e di comodità e il gioco è fatto. I nostri figli sono il risultato del "nostro" stile di vita, sono l'emblema di quello che offriamo loro, e' nostro dovere informarci in modo indipendente e approfondire cio' che riguarda la loro salute senza delegare sempre la classe medica per niente immune ai giochi di potere delle lobby farmaceutiche.

La Cesta di Artemide è andata al SOLAREXPO





Decima edizione per il convegno internazionale sulle energie rinnovabili. Noi della Cesta di Artemide siamo andati a vedere cosa c'è di nuovo!

martedì 5 maggio 2009

In cucina: ricette facili e veloci con le arance


primo, secondo e dolce...da preparare con ottime arance biologiche!


Tagliolini al limone (per 4 persone)

400gr. Di tagliolini (magari integrali di kamut o farro)
60 gr. Di burro
1 limone
prezzemolo
parmigiano

Preparazione: cuocere i tagliolini e a parte sciogliere a bagnomaria il burro al quale verrà aggiunto la buccia del limone grattugiato evitando il bianco (parte amara). .Scolare la pasta unire il parmigiano a piacere con il burro aromatizzato, un po' di succo di limone e per finire prezzemolo tritato.

Tacchino agli agrumi (per 2 persone)

480 gr. Di tacchino a fette
1 bicchierino di cognac (o vino bianco secco o brandy)
1 scalogno (o simile)
1 arancia
1 limone
olio extra vergine di oliva
sale e pepe

Preparazione: rosolare lo scalogno tritato con 2 cucchiaini di olio; aggiungere le fette di tacchino salate e pepate, unire il cognac e fare evaporare a fuoco vivace. Unire il succo degli agrumi e le loro bucce tagliate con il pelapatate prima e a stiscioline poi. Lasciare insaporire e decorare con le fette dei frutti. Per addensare il sughetto basta aggiungere poca acqua fredda con farina o con maizena.

Arance ripiene (per 4 persone)

2 arance
125 gr. Di ricotta
1 cucchiaio di zucchero di canna (non grezzo ma con dicitura integrale bio)
30 gr. Di canditi a scelta

Preparazione: senza rovinare la buccia spremere le arance e togliere la parte interna compreso il bianco. Porre in frigo le bucce almeno mezz'ora e usare il succo d'arancia per creare una crema insieme a ricotta e zucchero. Per evitare che diventi troppo liquida aggiungere il succo piano piano. Riempire le bucce surgelate con la crema di ricotta e porre in frigo fino al consumo.

BUON APPETITO e ricordate di condividere con noi consigli ed esperimenti.

lunedì 20 aprile 2009

Scarpe ecologiche a filiera corta


La rete GAS di Reggio Emilia ci propone questo progetto.
Un'alternativa locale, etica ed ecologica è possibile ed è poco lontano da Reggio Emilia.
Si tratta della ditta Astorflex di Castel d'Ario (MN), che è stata visitata personalmente dai responsabili dell'organizzazione.


Vi riporto uno stralcio della presentazione:
Queste calzature nascono da una scommessa, quella di riuscire a costruire delle scarpe che rispondessero ad alcuni bisogni:
1) che fossero realizzate con ottimi materiali, salubri e ad un prezzo accessibile. Abbiamo privilegiato la salubrità dei materiali interni, quelli che sono direttamente a contatto con i piedi, usando una fodera in vitello conciata al vegetale (con tannini di castagno o mimosa) ed in sottopiede di cuoio lavato. La tomaia è di crosta scamosciata di buona qualità,
2) che l'artigiano che le realizza sia remunerato in modo equo affinché possa avere l'opportunità di uscire dal gorgo della grande distribuzione che lo rende succube del ricatto del prezzo basso in cambio della sopravvivenza,
3) che in tal modo si venga ad attivare una filiera completamente italiana nella realizzazione delle scarpe,
4) che i veri destinatari siano le organizzazioni di famiglie che per motivi etici e di equilibrio di bilancio hanno scelto di affidarsi ad una filiera economica riconoscibile e fondata sulla fiducia,
5) che si venga così a creare una nuova relazione etica fra produttore e consumatore in cui il reciproco bisogno sia garanzia del prodotto e della continuità produttiva dell'artigiano,
6) che alla fine si potesse dimostrare che è possibile, saltando tutti i passaggi cui sono soggette le merci, ottenere un buon prodotto al prezzo di un terzo circa rispetto alle marche affermate del settore che possono mettere in campo solo la forza del loro marchio e nulla dal punto di vista della qualità e della filiera,
7) che ci allontanino dai doveri della moda riportandoci al ruolo che i beni devono avere: soddisfare delle necessità fisiche che riguardano il benessere indipendentemente dai doveri del consumismo.
8) che si possa attivare una filiera etica che unisca più forze possibili per far ritornare la relazione di scambio nel binario di una relazione di qualità fondata sulla fiducia.

venerdì 10 aprile 2009

Campionario EquiXeden!


Per tutti gli amici della Cesta di Artemide, avremo a disposizione fino a martedì prossimo il campionario della collezione intimo di Equixeden (http://www.equixeden.com/) creata apposta per i GAS e il modulo per ordinare i capi che ci interessano. Per visionarlo contattateci.

giovedì 9 aprile 2009

Perchè acquistare con i GAS (gruppi d'acquisto solidale)

Perché acquistare in gruppo dai piccoli produttori locali?
Per una lunga lista di vantaggi.
Proviamo a vederne i principali (tratto da http://www.arpnet.it/mente/pipol/Gruppi.html):

* scegliere prodotti locali significa in primo luogo ridurre l'inquinamento, il consumo di energia ed il traffico per il trasporto della merce. Nell'economia globale i beni viaggiano da una parte all'altra del pianeta in seguito a considerazioni economiche sul costo della manodopera e delle materie prime nei diversi luoghi. Questa calcolo economico svolto dalle aziende non tiene però conto dei costi indiretti dei trasporti che vengono scaricati sulla collettività. Tali costi comprendono l'inquinamento, l'utilizzo delle strade, l'impiego di energia fossile, gli incidenti stradali, le perdite di tempo dovute al traffico congestionato. Se tali costi venissero attribuiti direttamente su chi li genera, scopriremmo quanto incide il costo del trasporto su di un prodotto e saremmo naturalmente portati a scegliere prodotti locali. In assenza di questo sistema di attribuzione dei costi, possiamo supplire con la nostra intelligenza e preferire prodotti locali. I prodotti locali, inoltre, dovendo viaggiare di meno possono arrivare più freschi sulle nostre tavole e quindi richiedono meno conservanti.
* Un altro vantaggio nella scelta di prodotti locali è la possibilità di conoscere meglio il comportamento della ditta che produce. Spesso i gruppi d'acquisto cercano di entrare in contatto diretto con i produttori, per sapere e vedere quali sono i metodi di lavoro. E' in questo modo più difficile che un produttore adotti comportamenti che non condividiamo senza che noi lo veniamo a sapere. Lo stesso vantaggio si ha anche nella scelta di produttori piccoli, in quanto in generale una azienda piccola ha un potere di influenza minore e può essere verificata più facilmente. Si riesce in questo modo ad avere prodotti sani, e ne guadagna la salute di chi acquista. La conoscenza diretta del produttore porta anche la possibilità per il consumatore di influenzarne in modo più diretto il comportamento, sia per il tipo di prodotti, che in generale per le scelte di conduzione della attività.
* Trovarsi in gruppo per analizzare prodotti e produttori porta ad uno scambio di esperienze tra i partecipanti utile per definire insieme dei criteri per guidare le nostre scelte. Nella pratica degli acquisti collettivi inoltre si risparmia anche, in quanto il produttore si vede assicurata una certa quantità di ordini ed è quindi disposto a fare degli sconti, ed è possibile saltare il livello della distribuzione e quindi risparmiare su uno degli intermediari.
* Con lo strumento degli acquisti collettivi è possibile fornire una possibilità di sbocco a molti piccoli produttori che si trovano esclusi dai canali della grande distribuzione, che per sua natura preferisce aziende medie o grandi che possono garantire una certa produzione.
* I produttori piccoli sono in generale ad elevata intensità di mano d'opera (ore di lavoro utilizzate per un prodotto), rispetto alle aziende grandi che sono per lo più ad elevata intensità di capitale (quota di finanziamenti utilizzata per un prodotto). La scelta dei primi rispetto ai secondi è quindi uno strumento importante per creare occupazione.
* I gruppi d'acquisto vanno nella direzione della creazione di una zona di economia locale, in cui ci si scambia per lo più beni e servizi all'interno di una regione. Questo processo è un modo per marginalizzarsi rispetto all'economia globale e quindi limitarne gli effetti speculativi. In questo modo, si valorizzano varietà e tradizioni locali minacciate dalle egemonie monoculturali.

G.A.S. REGGIOLO: LISTINO APRILE 2009

Ecco il nuovo listino con alcune osservazioni:
- i ciuffi delle carote, che garantiscono freschezza, possono essere usati per tisane o cotti per condire pasta
- i prezzi di cappucci e broccoli vanno alle stelle in quanto vi è la produzione giovane e più pregiata, quindi...sconsigliata
- i luartis non sono l'asparago selvatico ma il luppolo e si usano per risotti e fetuccine, anche frittate ma sono sciupati
- le ortiche possono essere usate al posto degli spinaci, una ricetta per condire la pasta: ortiche frullate (e cotte) ricotta e gorgonzola
- i boccioli del tarassaco possono essere messi sotto sale e usati come capperi o utilizzati in un soffritto per condire i risotti
- l'agretto sostituisce i cornetti: è da provare

Come promesso presto avremo i pomeriggi domenicali di raccolta a metà prezzo: primi prodotti spinaci e rapanelli

Carlo

Listino prodotti aggiornato

Az Breviglieri Carlo BIOLOGICA
Patate gialle € 1,00 al kg
luartis 2€ al mazzo
agretto 2€ al mazzo
ortica 4€ al kg
tarassaco 4€ al kg
melissa x tisane 0,50 al mazzo
riciotte di campo € 2,50
succo mela € 3,00 offerta 5 succhi mela 10 €
kiwi € 2,00 offerta marzo 2kg di kiwi bio 2€
mele fuji, € 1,00
faraone €9,00 al kg
polli € 6,00 al kg (nota tecnica: i polli bio ruspanti raggiungono, x la macellazione ottimale, pesi superiori agli altri, in quanto nei primi mesi di vita si forma lo scheletro e non ci sarebbe carne da mangiare. Notare come le ossa delle gambe sono diritte, mentre in quelli di allevamento sono curve perchè sempre seduti NB i polli saranno nuovamente disponibili tra 2/3 mesi in alternativa ci sono galline di 6 mesi ottime anche arrosto)
galline € 8,00 al kg
uova € 0,25
farina frumento macinata a pietra 00 € 1,00
farina grano duro macinata a pietra € 1,30
farina kamut macinata a pietra € 2,60
farina di farro non integrale macinata a pietra € 3,00
farina di grano saraceno macinata a pietra € 2,00
farina integrale di frumento macinata a pietra € 1,00
semolato di grano duro macinato a pietra € 1,50
pane di frumento € 2,50
pane di grano duro € 3,00
pane di kamut € 5,00
pane di farro € 5,00
sidro € 4,00
vino cotto€15,00 lt.1
funghi chiodini € 15,00
funghi prataioli € 3,00
funghi geloni € 3,50
gelatina lambrusco € 4,00
torta sbrisolona con farine biologiche in pezzetti € 6,00/kg


Coop. Distribuzione bio prezzi indicativi massimi
carote con ciuffo € 2,50
finocchina€ 1,50
cappucci € 2,50 !!!!!!!!
carciofi € 0,80
broccoli € 3,50 !!!!!!!!!!
cavolfiore € 2,00
rapanelli al mazzo c.a € 0,60
cipollotti al mazzo c.a e 1,00
spinaci al kg 2,500
rucola o,5 al mazzo
insalata 2€
valeriana 1,50 alla vaschetta


Az agr. Bianchera motteggiana MN con i soli vincoli del consorzio parmigiano
parmigiano reggiano 24 mesi € 12,50
parmigiano reggiano 30 mesi € 13,50
burro € 8


az. agr. Mezza moglia mn vincitore del concorso x il miglior salame
coppa € 18
lonza € 18
pancetta € 13
fiocchetto di spalla € 25
salame 15/17 secondo la stagionatura
cotechino € 6,50


az agr Franzoni quistello Mn lotta integrata
mele golden e pink ledy € 1,20
pere conference 1,40 €
mostarda mele campanine gr 210 € 4,50
marmellata mele campanine gr 300 € 2,00

mercoledì 8 aprile 2009

Nasce la prima sorellina della Cesta di Artemide

L'idea del Gruppo d'acquisto è piaciuta! Siamo stati contattati da diverse persone dei paesi limitrofi e Pegognaga ha deciso di seguire le nostre orme :)
Nasce la Cesta di Pegaso, gruppo di riferimento per l'acquisto del comune di Pegognaga (Mn).
Per chi fosse più comodo a ritirare la propria spesa li può contattare Natascha all'indirizzo di posta elettronica cestadipegaso@gmail.com
Il listino prodotti e i fornitori sono gli stessi nostri e anche per quanto riguarda gli appuntamenti di informazione e incontro si tiene come unico riferimento il gruppo di Reggiolo.

domenica 5 aprile 2009

A proposito di economia e decrescita

Quali soluzioni alla evidente crisi del capitalismo occidentale? Maurizio Pallante parla della decrescita.

venerdì 3 aprile 2009

Prevenire il cancro con l'alimentazione

Filmato interessante: oncologo che parla del rapporto tra alimentazione e cancro.

giovedì 2 aprile 2009

Comunicazione - Ordini entro sabato 4 aprile

Gli ordini delle ceste si raccolgono entro sabato. La consegna avverrà giovedì 9 aprile ore 19. Vi ricordo che il gruppo d'acquisto non è un negozio! Portate i soldi "spiccioli" perchè non abbiamo i resti da darvi.
cestadiartemide@gmail.com

Ps. per chi interessato sono anche disponibili su richiesta Valeriana, Tarassaco Luartis (luppolo in germogli), Agretto, Ortiche

domenica 29 marzo 2009

Reggiolo: scegliere...perchè...


Sento spesso la gente lamentarsi di non poter cambiare le cose, di essere in un qualche modo vittima di meccanismi sociali apparentemente immutabili. In realtà questo atteggiamento è la causa stessa del non cambiamento, del non miglioramento di una società. 
La società è la risposta al nostro bisogno di collaborare per vivere meglio, è, o meglio dovrebbe essere, il luogo dove si superano i particolarismi e si pensa al bene di tutti e a tutelare le minoranze che hanno più bisogno degli altri.
La Cesta di Artemide è nata anche da un bisogno di cambiamento, dalla ricerca di solidarietà in senso più ampio, dalla voglia di far amicizia e di condividere, di affrontare i problemi insieme per trovare più facilmente soluzioni.
Volevamo mangiare sano e abbattere i costi inutili, ridurre l'inquinamento e ci siamo trovati per fare la spesa insieme, per condividere consigli, paure e speranze.
A pochi mesi dalle elezioni amministrative, chiaccherando una sera, è emerso che nessuno di noi si rispecchiava nella attuale classe politica dirigente, e che la nostra idea di politica era diversa.
Nessuno di noi crede che debba esistere il "politico di professione": queste persone che occupano da quasi mezzo secolo il parlamento e le cariche amministrative non sono più in grado di dare risposte innovative ad un paese che oggi affronta grosse difficoltà.
E' opinione diffusa che chi è dentro da tempo a certe situazioni non riesca a vedere oggettivamente le cose. Per questo noi pensiamo alla politica come luogo di confronto e miglioramento sempre nuovo e che il cittadino sia il vero proprietario della sua parte di "cosa comune" come il termine repubblica, nella sua etimologia originaria, indica.
Da questi pensieri è sorta l'idea di candidare una delle fondatrici della Cesta di Artemide alla carica di sindaco del Comune di Reggiolo.
Abbiamo visto in Carolina, le qualità che cercavamo per un sincero rinnovamento: l'essere una giovane mamma, senza interessi personali ed economici in nessun ambito e con un sguardo lucido e critico verso le problematiche di un paese in cui vive solo da pochi anni. 
Carolina ha 32 anni, si è trasferita dal trentino a Reggiolo 4 anni fa, per sposarsi con Daniele con cui ha avuto da pochi mesi una bellissima bimba. Laureata in Scienze Naturali a Modena, insegnante, è da anni attiva nel territorio per la tutela dell'ambiente e della salute. 
La lista da cui è proposta ha scelto come nome "CivilMente" e non porta bandiere e simboli di partito, essa è nata solo da un programma condiviso di rispetto dell'ambiente e delle persone, di volontà di aiutare, di solidarietà.
Lo scopo è quello di discutere insieme per il bene del nostro paese, di portare le idee che abbiamo condiviso con la Cesta di Artemide in comune, di impegnarci perché è giusto dare il proprio contributo, perché stare insieme è anche questo.

venerdì 27 marzo 2009

GAS REGGIOLO: LISTINO PRODOTTI

Az Breviglieri Carlo BIOLOGICA

  • Patate gialle € 1,00

  • riciotte di campo € 2,500

  • succo mela € 3,00 offerta 5 succhi mela 10 €

  • kiwi € 2,00 offerta marzo 2kg di kiwi bio 2€

  • mele fuji, granny smith € 1,00

  • faraone €9,00

  • polli € 6,00 nota tecnica: i polli bio ruspanti raggiungono, x la macellazione ottimale, pesi superiori agli altri, in quanto nei primi mesi di vita si forma lo scheletro e non ci sarebbe carne da mangiare. Notare come le ossa delle gambe sono diritte, mentre in quelli di allevamento sono curve perchè sempre seduti NB i polli saranno nuovamente disponibili tra 2/3 mesi in alternativa ci sono galline di 6 mesi ottime anche arrosto

  • galline € 8,00

  • uova € 0,25

  • farina frumento macinata a pietra 00 € 1,00

  • farina grano duro macinata a pietra € 1,30

  • farina kamut macinata a pietra € 2,60

  • farina di farro non integrale macinata a pietra € 3,00

  • farina di grano saraceno macinata a pietra € 2,00

  • farina integrale di frumento macinata a pietra € 1,00

  • semolato di grano duro macinato a pietra € 1,50

  • pane di frumento € 2,50

  • pane di grano duro € 3,00

  • pane di kamut € 5,00

  • pane di farro € 5,00

  • sidro € 4,00

  • vino cotto€15,00 lt.1

  • nocciole € 5,00

  • ceci € 3,00

  • borlotti secchi €3,00

  • funghi chiodini € 15,00

  • funghi prataioli € 3,00

  • funghi geloni € 3,50

  • gelatina lambrusco € 4,00

  • torta sbrisolona con farine biologiche in pezzetti € 6,00/kg


Coop. Distribuzione bio prezzi indicativi massimi

  • carote con ciuffo € 2,50

  • finocchina€ 1,50

  • cappucci € 1,00

  • carciofi € 0,80

  • broccoli € 2,50

  • cavolfiore € 2,00

  • rapanelli al mazzo c.a € 0,60

  • cipollotti al mazzo c.a e 1,00

  • spinaci al kg 2,500

  • rucola o,5 al mazzo

  • insalata 2€


Az agr. Bianchera motteggiana MN con i soli vincoli del consorzio parmigiano

  • parmigiano reggiano 24 mesi € 12,50

  • parmigiano reggiano 30 mesi € 13,50

  • burro € 8


az. agr. Mezza moglia mn vincitore del concorso x il miglior salame

  • coppa € 18

  • lonza € 18

  • pancetta € 13

  • fiocchetto di spalla € 25

  • salame 15/17 secondo la stagionatura

  • cotechino € 6,50


az agr Franzoni quistello Mn lotta integrata

  • mele golden e pink ledy € 1,20

  • pere conference 1,40 €

  • mostarda mele campanine gr 210 € 4,50

  • marmellata mele campanine gr 300 € 2,00


Sito denuclearizzato