mercoledì 1 luglio 2009

Vaccinazioni: quello che bisogna sapere.


VACCINAZIONI: LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE!
Intervista con Eugenio Serravalle medico chirurgo specializzato in pediatria preventiva, puericultura e patologia neonatale

Le mamme di oggi sono accorte informate consapevoli; leggono libri frequentano corsi pre-parto, cercano di preservare la salute dei loro piccoli nel modo meno invasivo possibile; questo finché non arriva l'invito alle vaccinazioni e tutta la scrupolosità utilizzata fino a quel momento si dissolve come neve al sole. Il sistema sanitario consiglia e obbliga di sottoporre alla pratica vaccinale tutti i bambini a partire dai 3 mesi; la prassi viene accettata abitualmente, anzi direi passivamente. I genitori tendono a fidarsi del sistema ma il sistema è veramente onesto nei confronti dei cittadini? E’ sufficiente che un servizio sia gratuito e promosso dal governo per garantirne l’efficacia e la sicurezza? Dove sono le ricerche a proposito dei vaccini e cosa dicono? E quali i possibili effetti collaterali? A tale riguardo i monitoraggi della farmacovigilanza sulle reazioni post-vaccino sono efficienti?
Le case farmaceutiche, sostenute dalle politiche dei governi, si spartiscono beate gli introiti di un mercato ricco e difficilmente in grado di entrare in crisi. La propaganda di massa, il supporto della classe medica, l’estrema facilità con cui si accede ai presidi medici ci ha resi schiavi delle abitudini e pigri consumatori di servizi. Eugenio Serravalle, medico chirurgo specializzato in pediatria preventiva, puericultura e patologia neonatale, ci permette di riflettere su una consuetudine molto praticata ma realmente poco studiata; egli ci assicura che non esistono ricerche improntate a verificare il rapporto rischi/benefici sulla pratica vaccinale mentre esistono studi che confermano come tale prassi possa favorire l’insorgere di patologie non sempre da sottovalutare. Cosa fare? Informarsi e scegliere con criterio.
Dottor Serravalle esistono studi capaci di fugare ogni dubbio riguardo l’efficacia dei vaccini?
Non esistono studi a riguardo perché risulta impossibile effettuare una ricerca indipendente a doppio cieco. Il doppio cieco prevede la presenza di un gruppo di studio a cui viene somministrato il farmaco reale e un altro gruppo a cui viene somministrato un placebo; sui vaccini risulta impossibile effettuare il medesimo test poiché si priverebbe di un diritto, ritenuto fondamentale, una parte della popolazione. Esistono numerose famiglie che hanno scelto di non vaccinare e che potrebbero rappresentare un ottimo parametro di valutazione ma ancora non si prende in considerazione questa possibilità. Quali sono i veri motivi per cui sono sparite malattie gravi quali la poliomielite e la difterite?
Semplicemente sono state le migliorate condizioni igieniche e un aumento del benessere che hanno permesso di scacciare dalle nostre terre i visus e i batteri più dannosi. I dati epidemiologici OMS evidenziano il declino delle malattie più gravi ben prima dell'introduzione dei vaccini, grafici menomati potrebbero trarre in inganno.
Cosa rivelano le ricerche correlate agli effetti collaterali dei vaccini?Le pochissime ricerche indipendenti in grado di offrirci una panoramica neutrale a riguardo mostrano senza ombra di dubbio che vaccinare in tenera età comporta una serie di effetti collaterali che non sempre vengono associati alla somministrazione del farmaco. Uno studio canadese (Manitoba) effettuato su 10.000 bambini ha messo a confronto un gruppo di neonati vaccinati a 3 mesi con un gruppo vaccinato a 5 ; i dati emersi dimostrano come la trivalente difterite/tetano/pertosse somministrata con 2 mesi di ritardo dimezzi la possibilità di contrarre l'asma bronchiale. Anche studi indipendenti giapponesi (Aerugi) dimostrano come rinite, asma bronchiale e dermatite siano aumentate del 50% da quando si effettuano vaccinazioni in tenera età. Studi scandinavi mostrano inoltre come l'autismo sia aumentato vertiginosamente da quando vengono effettuate le vaccinazioni antimorbillose. I dottori ci rassicurano che le vaccinazioni sono molto più efficaci nei neonati rispetto ai bambini più grandi ma su quali studi si basano per affermarlo?e gli studi sono indipendenti o finanziati dalle case farmaceutiche?
La normativa prevede 4 vaccinazioni obbligatorie (difterite, tetano, epatite B, poliomielite) e le restanti facoltative; in realtà si vaccina in automatico per 6 malattie. Cosa propone il sistema sanitario? L'invito delle aziende sanitarie locali prevede la somministrazione di una dose esavalente (6 vaccini insieme) più un'altra monovalente antipneumococc; nella dose esavalente troviamo inseriti i 4 vaccini obbligatori più due facoltativi (antihaemophilus B e l'antipertossica acellulare). Nel caso si chiedesse di vaccinare solo per le obbligatorie la risposta sarebbe di fare quattro vaccini separati e cioè quattro punture, nessuna madre acconsentirebbe; per questo, anche se i vaccini sono quattro, ci viene vivamente consigliato di effettuarne sei in un unica somministrazione!
Gli extracomunitari quanto influiscono sulle malattie per le quali si obbliga/consiglia vivamente di vaccinare?Il popolo migratore è composto, soprattutto, da persone sane e molti paesi che consideriamo arretrati effettuano vaccinazioni a tappeto andando a coprire fino al 98% della popolazione. Nessuno studio è stato mosso in questa direzione non vi è, quindi, nessun motivo per ritenere gli stranieri portatori di nuovi o vecchi bacilli. Corrette norme igieniche e un alimentazione completa dal punto di vista nutrizionale sono il miglior modo per stimolare il sistema immunitario in modo fisiologico e naturale.
Quale messaggio vorrebbe trasmette a neogenitori e aspiranti tali? La scomparsa di gran parte delle malattie infettive un tempo molto pericolose sono scomparse grazie all’aumento delle condizioni igieniche e sanitarie e non in conseguenza alle inoculazioni di massa. Questo dato è tangibile analizzando i dati epidemiologici che partono ben prima dell’introduzione della pratica vaccinale. La totale mancanza di studi longitudinali (della durata di anni), in doppio cieco con gruppo di controllo (un gruppo assume il farmaco e l’altro un placebo) e soprattutto indipendenti e non finanziati da case farmaceutiche non è di sicuro un punto a favore di questa pratica ma anzi si mostra come un'imperdonabile tradimento verso i cittadini fiduciosi del sistema. Altro punto a sfavore dei vaccini riguarda il loro contenuto; leggendo il foglio illustrativo dei singoli preparati troviamo alluminio e/o formaldeide in tutti i vaccini pediatrici. Queste sostanze sono altamente tossiche anche in piccole quantità ed è facile che un sistema immunitario immaturo come quello dei neonati non sia in grado di smaltirle adeguatamente. I danni peggiori derivanti da vaccino si manifestano lentamente e questo spesso non permette un valido riconoscimento del nesso causale che associa l’inoculazione con il danno conseguente. Cari genitori decidete con la vostra testa perchè attualmente nessuna ricerca può confermare se sia più efficace vaccinare o meno.
Ringraziamo il dottor Eugenio Serravalle per aver condiviso con noi un tema delicato ma molto attuale.

di Carolina Jimenez

Sotto la lente...

Conosciamo meglio le quattro malattie per cui è obbligatorio vaccinarsi (fonte Corvelva):
TETANO: La malattia e’ causata da un batterio (Clostridium tetani) che vive soprattutto nel terreno e nelle feci di animali ed esseri umani; il bacillo, anaerobio, e’ incapace di vivere in presenza di ossigeno, disinfettare le ferite con acqua ossigenata resta un'ottima forma di prevenzione. E’ considerata una malattia dell’età avanzata. Può essere curata con gli antibiotici e anche se attualmente vi sono ancora casi di contagio da spora tetanica l’età media di chi si ammala è di 71 anni e solo in alcuni paesi esiste il tetano neonatale, paesi in cui le donne partoriscono in assenza delle più elementari norme igieniche. Studi indipendenti associano alla vaccinazione antitetanica un grave danno a carico del sistema nervoso: la neurite brachiale, la patologia compromette la trasmissione dell’impulso nervoso tra neuroni.

DIFTERITE: Veicolata da un batterio (Corynebacterium Diphteriae)è una malattia curabile molto diffusa in passato. I dati OMS e diversi studi incrociati dimostrano come i vaccini di massa abbiano aumentato i contagi mentre nei paesi dove ciò non è accaduto la malattia è diminuita in seguito alle migliorate condizioni igieniche e alimentari. Nei paesi occidentali la malattie è quasi sconosciuta; in Italia i casi avvenuti tra il 1990 e il 1995 sono stati 4 e tutti sono stati curati; La tossina difterica è endemica in Russia, paese che obbliga al vaccino per 7 malattie, inclusa la difterite. Gli effetti collaterali, non citati nel foglietto illustrativo, comprendono epilessia, predisposizione al cancro, reumatismi articolari, nefriti, otiti, encefaliti danni al sistema nervoso centrale, allergie, asma.

POLIOMIELITE: malattia virale sconosciuta agli inizi del secolo, colpiva pochissime persone e i non vaccinati (i nati prima del 1950-1955) non hanno influito sulla diffusione della malattia. Come le altre patologie anche questa fece la sua comparsa insieme alla fame e al freddo e in concomitanza del periodo in cui venne effettuata, in diversi paesi, l’antivaiolosa. Per questo motivo molti ricercatori collegano il diffondesi del contagio all’inserimento del vaccino contro il vaiolo. Un altro fattore scatenante fu il drastico cambio di alimentazione, causato dalle industrie alimentari, che iniziarono a raffinare zucchero e farina; il dottor Sandler documentò come una grave deficienza di calcio, causata dall’abburattamento, sia l’anticamera della malattia e come questa carenza dipenda da un eccessivo consumo di zuccheri capaci di disidratare le cellule togliendo calcio a nervi, muscoli, ossa e denti. Altro importante fattore di rischio fu la minore assunzione di latte materno nei neonati. La flora batterica di un bimbo allattato produce una sostanza acida capace di inibire la proliferazione di batteri patogeni, il latte artificiale neutralizza questo acido. Anche in questo caso i casi di contagio aumentarono dopo l’inoculazione di massa.

EPATITE VIRALE B: si contrae tramite siringhe infette, trasfusioni con sangue infetto e per via sessuale. La durata dell’immunità è incerta ed è compresa tra i 3 e i 7 anni a seconda degli autori. Sarebbe più logico praticare tale vaccino quando le circostanze pongono il bambino o l'adulto a rischio infezione e non in forma preventiva considerato che la probabilità di avere contatti sessuali e con siringhe infette non dovrebbe nemmeno esistere per un neonato!.
Leggendo il bugiardino allegato al vaccino anti-epatite B chiamato HBVAXPRO troviamo i seguenti consigli: “Legga attentamente questo foglio prima che il suo bambino venga vaccinato…il principio attivo e’…adsorbito su idrossifosfato amorfo di alluminio solfato…Possibili effetti indesiderati…reazioni locali includono dolore, rossore, gonfiore…Effetti più gravi meno frequenti includono dolore alle articolazioni, sindrome di Guillain-Barre’ e disordini del sistema nervoso centrale quali la sclerosi multipla. Il suo medico possiede una lista più completa degli effetti indesiderati”.

Per inciso: qualunque genitore può richiedere il foglietto illustrativo dei vaccini (in gergo bugiardino) al pediatra di comunità.

Associazioni più autorevoli:
CONDAV (www.condav.it) associazione che tutela e sostiene i genitori danneggiati da vaccino;
COMILVA (www.comilva.org),
VACCINARE INFORMATI (www.vaccinareinformati.org),
CORVELVA (www.corvelva.org) divulgano informazioni riguardanti i vaccini attraverso documenti, ricerche e conferenze tenute su tutto il territorio nazionale da medici e pediatri.

Libri più autorevoli dell'autore:
TUTTO QUELLO CHE OCCORRE SAPERE PRIMA DI VACCINARE IL PROPRIO BAMBINO E. Serravalle Ed. Sì- Studi interiori; BAMBINI SUPERVACCINATI, Il Leone Verde Edizioni

Altri libri a tema:
LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE R. Gava Ed. Salus Infirmorum,
VACCINAZIONI- IL BUSINESS DELLA PAURA G. Buchwald Ed. Civis.

Illuminante il video pubblicato su youtube dove l'autore viene intervistato riguardo alle vaccinazioni:

10 commenti:

  1. Se devo valutare il numero di lettori di tale "articolo" dal numero di commenti, allora posso stare tranquillo che tali pericolose castronerie hanno avuto poca pubblicità. Caro Eugenio Serravalle che sei un medico del piffero? VERGOGNA! Dovresti sentire il dovere di restituire la laurea!

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  2. tante stupidaggini tutte insieme effettivamente è difficile trovarle...

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  3. Concordo con quanto esposto PIENAMENTE. Prendiamo per buono tutto ciò che ci propinano, senza tener presente che chi produce farmaci (e vaccini) ha tutto l'interesse a tenerci MALATI per continuare a vendere medicine. Pensate che Novartis, Glaxo & company siano un gruppo di samaritani? Complimenti prof. Serravalle. Non ho mai creduto nell'efficacia dei vaccini e non penso che vaccinerò mio figlio.

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  4. Ogni discussione costruttiva si deve basare su uno scambio di informazioni e opinioni da entrambe le parti costruttivo, la verità non è mai bianco o nero, e penso che la libertà di scegliere sia fondamentale quando subordinata al fatto di sentire diverse campane. La questione è sicuramente controversa e delicata, ma sarebbe auspicabile dare contributi argomentativi piuttosto che schierarsi per "la squadra preferita"

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  5. Io prima di parlare mi sono informata, cercando di sentire prima una campana e poi l'altra...
    Il problema è che quando chiedi informazioni sui vaccini la maggior parte dei dottori sta sul vago e non risponde o se risponde dice solo:"signora...lo vaccini!" O_o, quasi a dover "coprire" un "qualcosa"... e quindi si finisce per cercarsi da soli le informazioni che ci servono per tutelare i propri figli, e ne viene fuori una valanga...da restare allibiti! MIO FIGLIO NON SARA' VACCINATO e non avete idea di quanto sia tranquilla e serena della mia decisione! grazie a tutti coloro che si "sbattono" per far sì che queste informazioni vengano divulgate! spero davvero che si possa un giorno arrivare ad un mondo "migliore"...

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  6. le reazioni di Antonio e di Paolino non mi stupiscono. è da quando andiamo a scuola che ci parlano dei vaccini come fonte di benessere e strumento per la sconfitta delle malattie. La verità è che i vaccini hanno dato a tutti la possibilità di nascondersi dietro un dito. è arrivato il momento di guardare in faccia la realta', capire come stanno le cose, informarsi, e realizzare che la salute tua e di tuo figlio dipende solo da te e non da estranei ai quali dovremmo affidare la nostra fiducia solo perchè indossano un camice bianco.

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  7. Mi trovo a dover scegliere per mio figlio proprio adesso: ho avuto rosolia, varicella, parotite e morbillo.. ho sofferto, ma direi che sono sopravvissuta!! Perchè devo vaccinare mio figlio, quindi??

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  8. Anch'io sto scegliendo or ora. Martedi' avrei l'appuntamento, ho gia' rimandato di una settimana, non mi sento tranquilla, affatto. Eppure e' il mio terzo figlio, ma ora sono piu' consapevole. Coi primi due e' andato tutto bene, e col terzo?! Ho una brutta sensazione. Mia madre e' appena staa intossicata da una terapia per tumore alle ossa, Zometa assassino, oserei dire! Un'amica ha la prima figlia con artrite reumatoide e il terzo, maschio, che da mesi ha manifestazioni epilettiche che alla nascita non aveva. Troppe coincidenze... Per non parlare dei sempre piu' numerosi casi di celiachoa e dermatiti allergiche! Nel dubbio, comincio a pensare, meglio tenersi alla arga da vaccini che a questo punto sembrano davvero essere inutili!

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  9. Io mi sto informando adesso anche se mia moglie partorira' a marzo 2013.

    Sto ricercando su pubmed gli studi sui vaccini per capire se c'è qualche controprova in doppio cieco ma per adesso ho strovato solo studi in vitro e su persone infette.

    Spero di riuscire a far vivere a mio/a figli/a una vita senza dover dipendere da farmaci, latte, carne e zucchero raffinato.

    E' spregevole vedere commenti di persone che inveiscono contro chi ha opinioni diverse.

    Il giuramento di Ippocrate recita
    ".....Di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni....."
    eppure chi non segue la scia del gregge viene sempre maltrattato......

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  10. Ho sentito dire di qualche sperimentazione che stanno facendo..qui in zona..mi è stato riferito che è stata fatta una verifica per il tetano e i bambini non vaccinati hanno sviluppato ugualmente gli anticorpi come quelli vaccinati ma per i dettagli non so dire nulla di preciso..in generale consiglio di tenere monitorati i siti segnalati..so che cmq è una discussione che sta prendendo molto piede visto i tantissimi casi di malori e problemi post vaccinazioni che si sono verificati..

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