Sento spesso la gente lamentarsi di non poter cambiare le cose, di essere in un qualche modo vittima di meccanismi sociali apparentemente immutabili. In realtà questo atteggiamento è la causa stessa del non cambiamento, del non miglioramento di una società.
La società è la risposta al nostro bisogno di collaborare per vivere meglio, è, o meglio dovrebbe essere, il luogo dove si superano i particolarismi e si pensa al bene di tutti e a tutelare le minoranze che hanno più bisogno degli altri.
La Cesta di Artemide è nata anche da un bisogno di cambiamento, dalla ricerca di solidarietà in senso più ampio, dalla voglia di far amicizia e di condividere, di affrontare i problemi insieme per trovare più facilmente soluzioni.
Volevamo mangiare sano e abbattere i costi inutili, ridurre l'inquinamento e ci siamo trovati per fare la spesa insieme, per condividere consigli, paure e speranze.
A pochi mesi dalle elezioni amministrative, chiaccherando una sera, è emerso che nessuno di noi si rispecchiava nella attuale classe politica dirigente, e che la nostra idea di politica era diversa.
Nessuno di noi crede che debba esistere il "politico di professione": queste persone che occupano da quasi mezzo secolo il parlamento e le cariche amministrative non sono più in grado di dare risposte innovative ad un paese che oggi affronta grosse difficoltà.
E' opinione diffusa che chi è dentro da tempo a certe situazioni non riesca a vedere oggettivamente le cose. Per questo noi pensiamo alla politica come luogo di confronto e miglioramento sempre nuovo e che il cittadino sia il vero proprietario della sua parte di "cosa comune" come il termine repubblica, nella sua etimologia originaria, indica.
Da questi pensieri è sorta l'idea di candidare una delle fondatrici della Cesta di Artemide alla carica di sindaco del Comune di Reggiolo.
Abbiamo visto in Carolina, le qualità che cercavamo per un sincero rinnovamento: l'essere una giovane mamma, senza interessi personali ed economici in nessun ambito e con un sguardo lucido e critico verso le problematiche di un paese in cui vive solo da pochi anni.
Carolina ha 32 anni, si è trasferita dal trentino a Reggiolo 4 anni fa, per sposarsi con Daniele con cui ha avuto da pochi mesi una bellissima bimba. Laureata in Scienze Naturali a Modena, insegnante, è da anni attiva nel territorio per la tutela dell'ambiente e della salute.
La lista da cui è proposta ha scelto come nome "CivilMente" e non porta bandiere e simboli di partito, essa è nata solo da un programma condiviso di rispetto dell'ambiente e delle persone, di volontà di aiutare, di solidarietà.
Lo scopo è quello di discutere insieme per il bene del nostro paese, di portare le idee che abbiamo condiviso con la Cesta di Artemide in comune, di impegnarci perché è giusto dare il proprio contributo, perché stare insieme è anche questo.
Speriamo che lei ce la faccia!!!!non voto da voi,nma il mio voto morale è suo...
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